
Molte persone che controllano il proprio peso hanno notato più di una volta che rinunciando brevemente a farina, dolci, patate e cereali, il loro peso diminuisce rapidamente di un paio di chilogrammi. Ciò è dovuto alla rapida restrizione dei carboidrati. Senza ricevere la consueta dose giornaliera di glucosio, il corpo inizia a cercare altre fonti di energia e passa ai grassi e alle proteine.
Limitare gli alimenti a base di carboidrati è il principio fondamentale della famosa dieta a basso contenuto di carboidrati. Ma oltre alla sensazionale dieta del Cremlino e alla dieta Atkins, esiste un altro sistema nutrizionale più rigoroso, ma allo stesso tempo più efficace: la dieta cheto.
Dieta cheto, che cos'è?
La dieta cheto è una dieta proteica-grassa con una quasi totale assenza di carboidrati. Questa è una delle poche diete conosciute ai nostri tempi che consente di eliminare il grasso sottocutaneo e allo stesso tempo mantenere la massa muscolare. L’obiettivo principale della dieta cheto è forzare il corpo a passare rapidamente dalla glicolisi alla lipolisi. La glicolisi è il processo di scomposizione dei carboidrati e la lipolisi è il processo di scomposizione dei grassi. Quest’ultimo viene attivato solo quando le riserve di glicogeno nel fegato e nel tessuto muscolare sono completamente esaurite, solitamente entro pochi giorni. Durante la lipolisi i grassi vengono scomposti in acidi grassi liberi e glicerolo, che vengono successivamente trasformati in corpi chetonici. Il processo di formazione dei corpi chetonici è chiamato chetosi, da qui il nome della dieta stessa.
Adattamento del corpo alla chetosi e durata della dieta
A differenza di una normale dieta a basso contenuto di carboidrati, la dieta cheto è più lunga e sistematica. Durante la prima settimana, il corpo si adatta ai cambiamenti consumando riserve e solo più vicino alla seconda settimana inizia a bruciare il grasso sottocutaneo.
La preparazione del corpo alla chetosi avviene in 4 fasi:

- Consumo totale di glucosio. Durante le prime 12 ore dopo l'ultimo pasto, l'organismo utilizza il glucosio ottenuto dai carboidrati;
- Consumo completo di glicogeno. In 12 ore, il corpo riesce a processare tutto il glucosio e inizia a prelevare riserve di glicogeno dal fegato e dai muscoli. Questa fase dura circa 1-2 giorni;
- Consumo di grassi e proteine. Questo è il periodo più difficile, perché dopo aver esaurito tutte le riserve di carboidrati, il corpo inizia a processare non solo gli acidi grassi, ma cerca anche di produrre la quantità necessaria di glucosio dalle proteine. In questa fase l’organismo cerca di utilizzare le proteine, comprese quelle muscolari, come principale fonte di energia;
- Chetosi, consumo di grassi. Questa fase avviene approssimativamente il 7° giorno della dieta. Il corpo si adatta alla mancanza di carboidrati e inizia la chetosi. La degradazione delle proteine proprie e alimentari rallenta e il grasso diventa finalmente la principale fonte di energia.
La dieta cheto può durare dalle 2 alle 3 settimane a seconda dei tuoi obiettivi. Nella prima settimana, il corpo elabora le riserve e si adatta a una nuova dieta, e solo dalla seconda settimana inizia la chetosi, quindi se prevedi di ridurre leggermente il volume e dedicarci solo pochi giorni, la dieta cheto non fa per te. In questo caso è meglio considerare una dieta a basso contenuto di carboidrati più semplice e comune. È molto importante uscire correttamente dalla dieta cheto e tornare gradualmente alla dieta normale, aggiungendo non più di 30 grammi di carboidrati al giorno.
A chi è indicata e controindicata la dieta cheto?
Per funzionare correttamente, il corpo umano ha bisogno di tre nutrienti principali: proteine, grassi e carboidrati.
Si trovano negli alimenti normali e ciascuno svolge la propria funzione:
- I grassi sono una sorta di barriera cablata degli organi interni, che accumula grassi anche per circostanze di forza maggiore;
- Le proteine sono il materiale da costruzione principale dei muscoli, delle articolazioni e di tutto il corpo. Senza di esso, non sarai mai in grado di pompare i muscoli e costruire un corpo bello e scolpito. Queste sostanze organiche sono vitali per gli atleti professionisti e per tutte le persone che conducono uno stile di vita attivo;
- I carboidrati sono la principale fonte di energia. Sono loro che ci danno vigore e vitalità.
Quando entrano nel corpo in quantità moderate e proporzionali, proteine, grassi e carboidrati sono ugualmente utili e necessari. Questo è il motivo per cui le persone che praticano attivamente sport e controllano la propria dieta non hanno mai problemi di sovrappeso. Ma se una persona conduce uno stile di vita sedentario, mangia regolarmente troppo o mangia in modo caotico, spesso si abbandona a fast food, dolciumi e altri dolci, provoca un eccesso di grassi e carboidrati nel corpo, che vengono gradualmente trasformati in grasso sottocutaneo. La dieta cheto ti aiuterà a perdere peso in eccesso e a “pulire” il tuo corpo dal grasso in eccesso. Piacerà alle persone che hanno difficoltà a limitarsi nel cibo e a contare le calorie. È indispensabile anche per gli atleti durante il periodo di asciugatura. Prima di iniziare questa dieta, è importante consultare un nutrizionista e sottoporsi ad un esame completo del corpo. La dieta cheto può dare risultati positivi tangibili, ma solo se la persona è sana.
La dieta cheto è severamente vietata ai diabetici, alle donne incinte, alle persone con una ghiandola tiroidea malata, nonché a coloro che hanno problemi ai reni, al fegato e al tratto gastrointestinale.
Vantaggi e svantaggi della dieta cheto

I vantaggi della dieta cheto includono una perdita di peso rapida ed efficace. Il numero sulla bilancia diminuisce non a causa dei liquidi o dei muscoli, ma a causa della scomposizione del grasso. Durante la dieta cheto, non devi digiunare o contare costantemente le calorie. Naturalmente, è necessario regolare la quantità di cibo consumato, ma la dieta cheto non si basa sul taglio delle calorie, ma sulla riduzione il più possibile degli alimenti a base di carboidrati. Come risultato della dieta cheto, puoi eliminare il grasso mantenendo i muscoli.
Lo svantaggio principale della dieta cheto è il suo squilibrio. Eliminare i carboidrati significa ridurre le vitamine, i microelementi benefici e le fibre, un componente indispensabile per la pulizia del corpo e il corretto funzionamento dello stomaco. La mancanza di vitamine può essere compensata bevendo un complesso vitaminico alla fine della dieta, ma con le fibre la situazione è più complicata. La sua carenza può causare disturbi all'intestino e ai reni, quindi durante la dieta si consiglia di consumare frutta, verdura e crusca in piccole quantità per ridurre al minimo il rischio di sviluppare malattie gravi. L'importante è non esagerare e assicurarsi che la quantità di carboidrati consumati al giorno non superi i 50 g.
Limitare i carboidrati ha un effetto negativo sulle capacità mentali e fisiche, riducendo l’attività e la concentrazione. Ciò è particolarmente acuto per le persone impegnate in attività creative o mentali. Questo periodo è spesso accompagnato da maggiore affaticamento, sonnolenza e lieve apatia.
Cosa può e non può essere mangiato durante la dieta cheto?
La maggior parte della dieta durante la dieta cheto dovrebbe consistere in alimenti proteici:
- Carne (manzo, vitello, coniglio, pollame e persino maiale);
- Pesce (soprattutto aringa, salmone, salmone, tonno);
- Frutti di mare (cozze, gamberi, granchi, calamari, ecc.);
- Uova (pollo e quaglia);
- Frutta a guscio (nocciole, mandorle, pistacchi);
- Latte scremato 0,5 -1,5% di grassi;
- Prodotti a base di latte fermentato a basso contenuto di grassi (ricotta, yogurt, kefir) senza coloranti, aromi, additivi di frutta e zucchero;
- Una quantità limitata di verdure a basso contenuto di amido, lattuga e frutta non zuccherata (mele acide, arance, pompelmi).
Per creare il menu di dieta cheto corretto, è importante conoscere non solo gli alimenti consentiti, ma anche quelli severamente vietati:

- Pane;
- Patata;
- Cereali;
- Banane;
- Uva;
- Zucchero;
- Cioccolato;
- Confetteria (pasticceria, torte);
- Eventuali prodotti da forno o prodotti da forno fatti in casa.
Sulla base di questi due elenchi e controllando la tabella dei valori energetici dei prodotti, puoi facilmente creare un menu per una settimana, due settimane o più e attenervisi. Questi dati della tabella energetica saranno necessari per controllare i carboidrati. Quando si scrive il menu, è necessario assicurarsi che la loro quantità non superi la soglia dei 50 g. al giorno.
Menù di esempio
Colazione. Frittata di due uova con spinaci, mezzo pompelmo, tè senza zucchero.
Cena. Una versione leggera dell'insalata Caesar fatta in casa. Dovrebbe consistere in foglie di lattuga verde e petto di pollo bollito. Puoi condire l'insalata con olio d'oliva o succo di limone. Non è possibile aggiungere i soliti crostini o salse presenti nella ricetta.
Cena. Bistecca di trota cotta al cartoccio.
Poche persone decidono di provare la dieta cheto, principalmente perché rompe gli stereotipi consolidati. Molte persone usano la parola “dieta” per indicare un rigoroso conteggio delle calorie, restrizioni su cibi grassi, carne e il passaggio al cosiddetto “pascolo”. Mentre nella dieta cheto tutto è esattamente il contrario. La maggior parte della frutta, della verdura e dei cereali vengono esclusi dalla dieta e vengono introdotti uova, frutti di mare, pesce e carne, comprese le varietà grasse.






























